È un po' l'argomento caldo di questi giorni, quello sulla reintroduzione dell'ICI, ora ribattezzata IMU, una delle più discusse e spesso più odiate tasse, soprattutto quando va a colpire l'abitazione principale.
Tanto più che questa "nuova versione" ha dei parametri più alti rispetto al 2008, ultimo anno della sua applicazione. Da qui è facile comprendere le preoccupazioni ed i travasi di bile dei cittadini italiani, già sottoposti ad un tartassamento fiscale notoriamente fra i più alti al mondo.
La prima cosa che ci si chiede è: ma quanto mai mi costerà questo ulteriore balzello? E come calcolare perciò l'ammontare annuale dell'ex ICI da versare all'erario?
Il calcolo, a dire il vero, non è poi così complicato. Basta infatti applicare alla rendita catastale dell'immobile una rivalutazione del 5%, moltiplicare poi per 160, e sul valore ottenuto calcolare l'aliquota del 4 per mille (se prima casa) o del 7,6 per mille (seconde case).
Solo nel caso di prima casa poi, andrà sottratto un valore di 200 euro. Questo quanto risulta alla data di oggi, da prendere perciò con le molle anche perchè la norma è ancora in elaborazione e non si escludono ulteriori modifiche.
Se preferiamo comunque semplificare tutte queste operazioni, potremo calcolare il valore della ex ICI 2012 fatendoci aiutare da qualche servizio online.
Uno di questi, che mi è piaciuto quanto a semplicità, è quello offerto dal sito EcoDelDenaro, la cui schermata potete vedere nell'immagine sotto.
Utilizzarlo è davvero banale.
Basta solo inserire il valore della rendita catastale nell'apposito spazio, valore che è possibile ricavare da una semplice visura catastale. In tempo reale, ci verrà mostrato a video il conto finale per la prima casa e per le seconde.
Se invece volete fare tutto da soli, beh, allora, oltre ad utilizzare la classica calcolatrice, potrete sfruttare Google, il quale quanto a calcoli non è poi così malaccio!
Come? Semplicemente così!
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