Basta davvero poco per rovinarsi la visione di un film: la telefonata del nostro amico che con un tempismo direi davvero invidiabile ha deciso di chiamarci proprio mentre stavamo spaparanzati sul divano, armati di birra e popcorn; il bambino che ci salta gioiosamente addosso perchè vuole fare la lotta; o il cane che ci chiede insistentemente di uscire...o, dulcis in fundo, la nostra vescica che reclama un po' di attenzione!
Una manciata di secondi, o poco più, e se l'interruzione avviene nel momento chiave della storia, addio. Il film ce lo siamo giocati!
Ma se abbiamo l'applicazione giusta, anche il correre in bagno può essere programmato al momento ottimale. E l'applicazione giusta c'è, e si chiama Runpee. Che in sintesi vuol dire proprio...correre a fare la pipì!
Potrebbe sembrare una di quelle applicazioni inutili, burlesche e poco più. In realtà, è davvero molto, molto interessante, oltrechè simpatica, curata sin nei minimi particolari, e tutt'altro che scontata.
Runpee è stata realizzata proprio per venire incontro a coloro che al cinema non vogliono correre il rischio di perdersi qualche scena importante, qualche passaggio vitale per la comprensione della pellicola, magari soltanto per una banale.....pisciatina!
E come assolve a questo compito?
Bene. Al suo interno presenta infatti un database, sempre in continuo aggiornamento, dei principali film in programmazione nelle sale (americane). E per ognuno di questi specifica i momenti ideali per ritirarsi al bagno. Quelli insomma un po' più vuoti, magari con meno dialoghi, quelli che non incidono poi più di tanto nella comprensione della trama.
Così, basta avviare il timer dell'app non appena iniziato il film, e attendere che sia RunPee, con una semplice vibrazione, a ricordarci che è l'ora di andare al bagno, suggerendoci inoltre il tempo massimo da riservare ai nostri bisogni fisiologici!
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Runpee non si limita comunque a tutto questo. Perchè ci riassume in poche parole anche quello che va in scena durante la nostra assenza forzata.
Inoltre, trattandosi di un'applicazione dedicata soprattutto agli amanti del cinema, non poteva mancare di tutte quelle opzioni ed informazioni da cinemaniaci, come la possibilità di scrivere in un attimo una recensione del film, oppure dare rapidamente un giudizio scegliendo tra quelli preimpostati, per finire agli immancabili collegamenti a siti come Imdb e Rottentomatoes.
Bene. Al suo interno presenta infatti un database, sempre in continuo aggiornamento, dei principali film in programmazione nelle sale (americane). E per ognuno di questi specifica i momenti ideali per ritirarsi al bagno. Quelli insomma un po' più vuoti, magari con meno dialoghi, quelli che non incidono poi più di tanto nella comprensione della trama.
Così, basta avviare il timer dell'app non appena iniziato il film, e attendere che sia RunPee, con una semplice vibrazione, a ricordarci che è l'ora di andare al bagno, suggerendoci inoltre il tempo massimo da riservare ai nostri bisogni fisiologici!
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Runpee non si limita comunque a tutto questo. Perchè ci riassume in poche parole anche quello che va in scena durante la nostra assenza forzata.
Inoltre, trattandosi di un'applicazione dedicata soprattutto agli amanti del cinema, non poteva mancare di tutte quelle opzioni ed informazioni da cinemaniaci, come la possibilità di scrivere in un attimo una recensione del film, oppure dare rapidamente un giudizio scegliendo tra quelli preimpostati, per finire agli immancabili collegamenti a siti come Imdb e Rottentomatoes.
L'applicazione è rilasciata per iPhone e iPad e dispositivi Android, ad un prezzo irrisorio (0,99€) e Windows Phone (gratis), ma è comunque possibile utilizzare il servizio da qualsiasi altro dispositivo mobile, come un Blackberry ad esempio, grazie all'indirizzo m.runpee.com.
Se proprio vogliamo trovargli un difetto, allora ritengo che la presenza della sola lingua inglese possa fargli in qualche modo perdere qualche grado di apprezzamento. Ma si tratta, in definitiva e a mio modo di vedere, di piccole, ininfluenti pecche.
Se proprio vogliamo trovargli un difetto, allora ritengo che la presenza della sola lingua inglese possa fargli in qualche modo perdere qualche grado di apprezzamento. Ma si tratta, in definitiva e a mio modo di vedere, di piccole, ininfluenti pecche.
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